Una e bina, giovane fanciulla e attempata zitella, malinconica da un lato e arcigna dall'altro, la signora che appare su questa cabinet card di Benque in un fotomontaggio un po' raffazzonato per quella riga verticale che lo rivela in modo così spudorato, è Anna Judic, una delle protagoniste del teatro leggero parigino degli ultimi trent'anni... Continue Reading →
Mrs. Larmore, chiedo scusa
Devo fare un po' di mea culpa. In passato e in altri consessi ho trattato Jennifer Larmore con un po' di sufficienza, considerandola una buona cantante ma di secondo piano rispetto ad alcuni altri mezzosoprani della sua generazione. Che fosse brava era innegabile, ma mi pareva che le mancasse quella quinta marcia che ogni tanto... Continue Reading →