Questo è stato uno dei due o tre colpi di fortuna che mi sono capitati nel corso del 2019. Il venditore non ha identificato il soggetto della foto e per di più deve averla considerata un mezzo pasticcio, per questo l'ha messa lì offrendola a poco più del prezzo cui solitamente si acquistano le cartoline.... Continue Reading →
Enchanting Zelia Trebelli
A vederla come appare nel ritratto che ho mostrato nell'ultimo post, infiocchettata e appesantita dall'ingombrante ammasso di toupet, facciamo un po' fatica a capire come Hermann Klein, probabilmente il più grande critico vocale della Londra vittoriana, potesse definire bellissima Zelia Trebelli. Lo capiamo immediatamente, invece, guardando questa splendida cabinet card di Elliott & Fry, la... Continue Reading →
La rivelazione di Tancredi
Una delle mie letture più ricorrenti da ragazzino era la monumentale Storia della musica di Andrea Della Corte e Guido Pannain. Dire lettura è dire un po' troppo: quello che facevo era passare ore seduto a sfogliare uno o l'altro dei tre pesanti volumi rilegati in tela grigia, leggiucchiando qualcosa qua e là ma soprattutto imprimendomi... Continue Reading →
Arsace di Lammermoor
http://www.youtube.com/watch?v=GrLkU9auf4U Una commovente testimonianza che dimostra come nei suoi anni più gloriosi la Rossini Renaissance abbia scavalcato la cortina di ferro e messo in qualche modo radici anche nella parte d'Europa che avremmo detto ermeticamente chiusa alle novità dell'occidente. Il timbro di Elena Cernei è un po' adenoideo ma sontuoso, in fatto di agilità e... Continue Reading →
E’ arrivato il Bollettino
A leggere certi articoli pubblicati sui numeri più recenti del Bollettino del Centro rossiniano di studi della Fondazione Rossini di Pesaro viene il sospetto che, almeno dal punto di vista della ricerca biografica su Rossini, si stia un po' raschiando il fondo del barile. Questo fa pensare anche l'articolo di Marco Beghelli che apre l'ultimo... Continue Reading →