Non l'ho fatto apposta ma è davvero bizzarra la fotografia alla quale è capitato l'indubbio onore di essere siglata, all'ingresso in collezione, con il numero di inventario 500. Si tratta di una cabinet card di Nadar, dipinta a mano (ci tornerò) e raffigurante due signorine in abito orientale, una delle quali con un armamento in... Continue Reading →
Victor Capoul sotto la lente del commissario Basettoni
Arrivati al settimo anno di vita di questo salotto per ospiti molto selezionati, è venuto il momento di rendere di nuovo omaggio a colui che già più volte ho riconosciuto come il nostro nume patrono nel piccolo Olimpo di coloro che spesero la vita sulle tavole del palcoscenico. Parlo naturalmente di Victor Capoul, di cui... Continue Reading →
La plus charmante coiffure de Paris
Questo dovrebbe essere il quarto articolo che dedico a Victor Capoul: un record in un certo senso ma facilmente spiegabile dato che il nostro punto di partenza è la fotografia. Capoul godette durante la sua carriera di tenore di una popolarità vastissima in Francia, legata non solo alle sue abilità artistiche ma anche, e in maniera... Continue Reading →
Amneris e la sua modista
Fra le tremila persone accalcate, ieri sera, la maggioranza era d'uomini illustri, o celebri, o per lo meno noti, come per esempio l'oste Brébant, che non manca mai ad una prima rappresentazione. I sovrani dell'attuale Repubblica c'erano tutti. Grévy, Gambetta, Clémenceau... il Ministero in massa, la Camera e il Senato largamente rappresentati. Le dame alto... Continue Reading →
Solingo, errante e misero
Questo è il secondo ritratto di Albert Lambert fils, trecentoventitreesimo pénsionnaire della Comédie-Française, che aspettavo e che è arrivato stamattina. Ancora una cabinet card di Nadar, una fotografia di qualità straordinaria di cui si perde purtroppo moltissimo in questa povera scansione e uno stato di conservazione quasi perfetto. Lambert appare qui, seppure non certo anziano,... Continue Reading →
Il 323mo pénsionnaire della Comédie-Française
Avevo preannunciato pochi giorni fa che un secondo ritratto fotografico di un attore era in viaggio. Nello stesso post confidavo nel raziocinio capricornesco quale sostegno a non lasciarmi andare ad azioni dissennate ora che ho definitivamente aperto la porta della mia collezione anche agli attori di prosa. Bene, posso dire che da allora la mia... Continue Reading →
Capoul e l’onore di M.me Miolan
Eccoci ancora con Victor Capoul, di cui ho parlato qui e qui. Questa è la terza fotografia dell'atelier Nadar, che l'altro giorno era in viaggio e oggi è finalmente approdata in laguna. Il bel Capoul, con la pettinatura che da lui prese il nome e i baffetti che mandavano in visibilio la maggior parte delle madame parigine posa... Continue Reading →
L’homme à femmes
Non molto tempo fa ho festeggiato l'ingresso nella mia collezioncella della prima fotografia di Nadar. Visto il tempo che ci avevo messo a procuramene una, non mi aspettavo certo che così in fretta le foto dell'illustre studio fotografico sarebbero diventate addirittura tre. La terza, per la verità, è ancora in viaggio ma ho fondate speranze... Continue Reading →
Il tempo dell’operetta
Il destino dei grandi fotografi dell'Ottocento fu un po' per tutti quello di arrivare da lontano alla professione che avrebbe fatto la loro fortuna. Disderi, ad esempio, aveva provato molte strade e Aimé Dupont era nato scultore; Gaspard-Félix Tournachon, molto meglio noto con lo pseudonimo di Nadar, era stato invece giornalista, caricaturista e scrittore. Fu per tutta la vita... Continue Reading →