Se il nome del suo coetaneo Italo Gardoni fu per decenni sinonimo di stile, di eleganza, di espressività controllata e ai limiti della maniera, quello di Enrico Tamberlik lo fu di potenza vocale, di acuti squillanti e di un approccio all'interpretazione nel segno di una travolgente carica drammatica. Sia chiaro che non dobbiamo pensare neppure... Continue Reading →
La quarantena di Antonio Cotogni
La fotografia che mostro qui sotto è stata, lo scorso febbraio, l'ultimo acquisto che ho fatto prima che il cielo ci cadesse sulla testa. Come al solito avevo dato per la consegna l'indirizzo del mio ufficio, dove posso contare su una portineria sempre aperta e molto più sicura delle cassette della posta condominiali. La stavo... Continue Reading →
Sulle rive della Neva
L'impero russo rappresentò per lungo tempo una sorta di pianeta alieno ma dotato di una magnetica forza di attrazione nei confronti dei grandi cantanti occidentali, i quali a decine affrontarono anche più volte il viaggio all'epoca assai impegnativo per esibirsi sul palcoscenico del Teatro Imperiale di San Pietroburgo. Se il fortunato pubblico residente sulle rive della... Continue Reading →