Parlar di date di nascita a proposito di primedonne è, si sa, affare delicato. Meglio attenersi quindi alle versioni ufficiali e non tentar neppure di determinare la veridicità di quelle voci maligne che sempre pretendono di anticipare di pochi o molti anni la loro venuta al mondo.
Nel caso di Marilyn Horne l’almanacco delle regine del belcanto dice: nata il 16 gennaio 1934 a Bradford, Pennsylvania. Ciò significa che questa settimana la-più-grande-cantante-di-tutti-i-tempi compirà 80 meravigliosi anni.
Le radio tedesche, che frequento ormai d’abitudine, da almeno una settimana dedicano trasmissioni a questa ricorrenza. Mi piacerebbe che anche qualcuno di Radiotre se ne ricordasse almeno per un cameo ma chissà, non ci spero. Per celebrare nel mio piccolissimo l’augusto compleanno, e augurargliene almeno altri 160 altrettanto felici, pubblico qui due fotografie che recuperai anni fa dagli Stati Uniti e che provengono dall’archivio dismesso di un quotidiano. La ritraggono patinata vamp all’inizio della sua straordinaria carriera, quando ancora tutto o quasi doveva essere fatto. Tanti auguri, Jackie.
Credo che per una volta sarai d’accordo coi grisini
http://www.ilcorrieredellagrisi.eu/2014/01/buon-compleanno-signora-horne/
Una voce magnifica, che ho potuto apprezzare dal vivo in un concerto (mi pare per beneficenza) tenuto molti anni fa al Regio di Torino e che ricordo ancora con emozione.
Io l’ho sentita parecchie volte sia in concerto sia nell’opera, ma già prima del mio battesimo dal vivo erano bastati i suoi dischi a farla oggetto del mio amore eterno. Poi in teatro la prima impressione era molto diversa, la voce era in realtà più piccola di quello che i microfoni Decca riportavano, ma ciò non toglie che sapesse fare cose inimmaginabili. Se la cerchi in questo salotto vedi che ho parlato di lei qualche altra volta.